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Il contributo del Counseling in ambito sanitario

Bolzano – 22 Ottobre 2016

 

Abstract dell’intervento del Dott. Stefano Fardin

 

IL CONTRIBUTO DEL COUNSELING IN AMBITO SANITARIO

La medicina moderna vive una sorta di paradosso: da un lato giorno dopo giorno continua a fare progressi nel campo delle conoscenze e a diventare sempre più “specialistica” e “tecnologica”, dall’altro i professionisti sanitari sono costretti ad un’organizzazione del lavoro che non facilita la relazione col paziente e che mina quella motivazone originaria che li aveva spinti a scegliere nella loro vita di prendersi cura degli altri.

Il risultato finale è che se anche il paziente riceve un eccellente trattamento dal punto di vista “tecnico”, il non sentire accoglienza, attenzione, interesse, ascolto, comprensione, sostegno faranno si chè il suo grado di soddisfazione sia davvero molto basso. Ecco perché negli ultimi anni si parla sempre di più di umanizzazione delle cure.

Il Counseling si sta diffondendo sempre di più nelle realtà sanitarie come professione che per definizione si occupa di relazione con un approccio e una visione umanistica e che in questo senso può aiutare i gruppi di lavoro a riscoprire le proprie potenzialità, a fre davvero squadra, a trovare soluzioni concrete a problematiche oggettive per migliorare la qualità del lavoro. Ancora, aiuta il professionista a recuperare la propria motivazione originaria, lo accompagna in un percorso nel quale sviluppa le sue competenze comunicative e relazionali, in cui recupera il piacere del contatto umano, sia su piano emozionale che fisico.

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