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La postura e le emozioni

Galzignano Terme (PD) – 6 Settembre 2015

 

Sono le emozioni a influenzare la postura o la postura a influenzare le emozioni?

Secondo la visione olistica di Olos, mente corpo ed emozioni sono un’unica unità funzionale e ogni parte influenza ed è influenzata dalle altre.

E’ facile riconoscere quanto la nostra mente influenzi il corpo e di come i pensieri si possano tradurre in atteggiamenti posturali. Se, ad esempio, pensiamo ad una persona depressa, la pensiamo con una postura scarica, con le spalle ricurve in avanti, lo sguardo verso il basso etc…

Allo stesso modo le emozioni si traducono in atteggiamenti posturali: un bambino triste lo vediamo tutto ranicchiato su di sé, un bambino al massimo della sua felicità invece fa i salti di gioia. Potremmo quindi dire che “La postura è l’emozione che prende forma nello spazio”

Ma i recenti contributi della PsicoNeuroEndocrinoImmunologia ci portano a pensare che anche la postura possa influenzare pensieri ed emozioni. Ad esempio, assumere una postura “dominante”, “aperta” può aiutare a sentirsi pieni di energia, fiduciosi e a pensare: “Ce la posso fare!”. Viceversa, assumere una postura “chiusa” fa sentire scarichi, impotenti e porta a pensare: “Non ce la farò mai!”

E’ quanto confermato da una ricerca di Erik Peper, che ha evidenziato come la postura influisce sul livello soggettivo di energia percepita e di conseguenza lo stato emotivo.

Ciò significa che diventando più consapevoli della propria postura e dei significati personali che può avere quel dato atteggiamento, e scegliendo consapevolmente in quale direzione andare, si può deliberatamente influenzare il pensiero e le emozioni.

Nell’arco della giornata esploreremo insieme quali sono le connessioni tra emozioni e postura da un punto di vista teorico e soprattutto attraverso esperienze di lavoro corporeo.

 

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